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Mar 08, 2023

La BioProducts di Louisville vince la campagna per le eccedenze di bourbon

Della Fuga Borbonica

LOUISVILLE, Ky. — La giuria ha scelto BioProducts di Louisville come vincitrice del primo premio. SoMax Circular Solutions di Filadelfia è stata scelta come seconda classificata ed è stata votata come la preferita dal pubblico.

Il concetto di BioProducts include un processo che produce xilosio, un dolcificante ipocalorico e carbone attivo, che ha applicazioni per le celle delle batterie. Il vincitore del primo premio ha ricevuto un posto per presentare alla conferenza del James B. Beam Institute del Kentucky e una collezione di bourbon donata dalla Kentucky Distillers' Association.

Con il numero di distillatori del Kentucky in aumento del 250% negli ultimi dieci anni, è cresciuta la necessità di affrontare il problema dei sottoprodotti dei cereali esauriti del settore. Per ogni litro di bourbon prodotto, rimangono circa 10 galloni di bordura.

Attualmente, la domanda di borlande, compresi gli usi tradizionali a bassa tecnologia, sta diminuendo man mano che aumenta l’offerta di borlande. Durante l'estate è stato lanciato un appello agli innovatori per presentare idee per soluzioni di stalle che dessero priorità alla sostenibilità e all'impatto ambientale; ha dimostrato un valore economico per la distilleria e per l'utente finale della borlanda; e ha evidenziato, tra le altre cose, la scalabilità della soluzione.

Il concorso, il primo nel suo genere relativo alla questione della borlanda, si è tenuto al 25° Distillers Grains Symposium presso il Downtown Louisville Marriott per un pubblico di distillatori e parti interessate del settore. L'evento è stato ospitato attraverso una partnership tra il Distillers Grains Technology Council, il James B. Beam Institute for Kentucky Spirits, Innovation Incubated, Energy and Environment Cabinet e KY Innovation, il Kentucky Cabinet for Economic Development, con il supporto e la guida del Associazione dei distillatori del Kentucky.

La presentazione di BioProducts è stata tenuta dal fondatore e amministratore delegato dell'azienda, il dottor Jagannadh Satyavolu, e da Cliff Speedy di C&I Engineering, che è un partner del progetto. L'azienda ha in programma di costruire unità in grado di gestire 75.000 galloni di borlanda al giorno e di convertirli in sostituti dello zucchero adatti ai diabetici, carbone attivo e carbone biologico, e una proteina che può essere utilizzata nell'alimentazione animale.

Gli altri relatori sono stati:

Dan Spracklin con le soluzioni circolari SoMax SoMax Circular Solutions, con sede in Pennsylvania, utilizza la carbonizzazione idrotermale (HTC) per recuperare preziosi sottoprodotti dai cereali esausti. Il processo converte la borlanda in biocarburanti solidi a zero emissioni di carbonio, acqua pulita e sostanze nutritive. La distilleria può utilizzare energia termica e acqua pulita, riducendo le spese e l'impronta di carbonio.

Eric Jens e Steve Wesley con Local Sols Local Sols, con sede a Chicago, trasforma i cereali esausti in alimenti vegetali e per animali domestici di alta qualità, utilizzando una combinazione di larve di mosca soldato nera e insetti rossi per trasformare rapidamente i cereali esausti in proteine ​​grezze. Questo modello è scalabile e non solo consente ai distillatori di marchiare una bottiglia sostenibile, ma fornisce anche il marchio di alimenti per animali domestici provenienti da proteine ​​sostenibili, riducendo la quantità di terra, acqua e gas serra prodotti dalla tradizionale produzione di alimenti per animali domestici.

Brandon Corace e Don Corace con Meridian Biotech Meridian Biotech, con sede in Texas, è un'azienda biotecnologica industriale con esperienza nel settore dell'etanolo/alcol. Meridian Biotech ha lanciato un piano per trasformare la borlanda in eccesso in sottoprodotti alternativi utilizzati nelle industrie della farina di pesce dell'acquacoltura e degli alimenti per animali domestici.

George Bower con il Biogas Technology Group Biogas Technology Group, con sede a Lexington, ha proposto lo sviluppo di un impianto centralizzato da 500.000 tonnellate/anno nella contea di Marion per trattare e convertire la borlanda grezza in prodotti recuperabili. L'impianto utilizza una tecnologia brevettata con zero emissioni di processo e converte la borlanda in gas naturale rinnovabile, CO2 e altri prodotti commerciali. Il sistema è un'alternativa a basso consumo energetico ai tradizionali essiccatoi.

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